Scritto da: Silvana Stremiz
in Proverbi (Milano)
Chi cumpra terra, al cumpra guerra.
I possessori di terreni sono in continua lotta fra di loro.
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Chi cumpra terra, al cumpra guerra.
I possessori di terreni sono in continua lotta fra di loro.
Chi a l'eta à de vint ann quiejcoss non l'è e de trenta quejcoss no'l sa fa, de quaranta el po’ andà a fass bolgirà.
Se a vent'anni non sei nessuno, a trenta non sai far qualcosa, allora a quaranta puoi anche andare a farti seppellire.
Cativa lavandera, la trua mai la buna prea.
La lavandaia svogliata non trova mai la pietra adatta.
Carta parla, vilan dorma.
Con un documento scritto anche il contadino può stare tranquillo
Carne cà cress, deghen da spess.
Ai bambini in crescita, bisogna dare la pappa spesso.
Cà casca, cens cessa, teren ten.
La casa crolla, la ricchezza finisce, ma il terreno rimane.
Beata quela spusa, che la prima l’hè una tousa.
Fortunata la sposa, che come primogenita avrà una femmina (aiuto in casa).
Beata la cà in duv'è che al vec al poeu amò cuntà.
Beata quella casa dove l'anziano è rispettato.
Batt i pagn, cumpar la stria.
Parli del diavolo, spuntano le corna.
April prilet, un dì calt e un dì fret.
In aprile, un giorno caldo e uno freddo.