In trincea pidocchi, cimici, fame e pestilenza, nella paura il fante vive la sua esistenza.
Commenta
In trincea pidocchi, cimici, fame e pestilenza, nella paura il fante vive la sua esistenza.
Chi vive di capricci è sempre negli impicci.
Con le mani in mano non si va lontano!
Chi spanne e spenne, prestu s'arrenne.
Chi spande e spende presto s'arrende.
Se non t'aiuta Iddio pocu te posso fa io.
Se non t'aiuta Iddio poco ti posso fare io.
Chi vole vie in pace, scorda, vede e tace.
Chi vuol vivere in pace, ascolta, vede e tace.
Chi va pianu va sanu e va lontano e 'rmane co le mosche in mano.
Chi va piano va sano e va lontano e rimane con le mosche in mano.
Quelle co lu nasu prinsù, una per casa e pui non più.
Quelle con il naso all'insù, una per casa e non di più.
L'e méi al vein féss, che l'acqua ciéra.
Meglio il vino torbido che l'acqua limpida.
Fidass de tucc l'è ona bella robba, ma fidass de nissun l'èniej anmò.
Fidarsi di tutti è una bella cosa, fidarsi di nessuno è meglio.