Il bacio della rosa
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...ed effettivamente mi sentii molto meglio, anche se... strana.
Piansi a lungo quella notte, piansi per quello che ero diventata e per quello che non sarei stata mai più. Il processo era irreversibile.
Non riuscii a smettere, tremai fortemente, ero percorsa da gelidi brividi che mi scuotevano fin nel profondo dell'anima. Fu ovvio che qualcosa in me stava cambiando, ma ancora non avevo preso coscienza se quella fosse una mutazione in bene o in male.
La candida camicia da notte che indossavo era intrisa dalle mie lacrime. Vidi la mia pelle diventare sempre più diafana, prima lo notai sulle mani, poi sui piedi, sulle gambe... inorridii alla vista del mio viso che faceva pendant con le tende di pizzo d'un bianco puro dietro alle mie spalle.
Vi erano due punture sul collo, che a toccarle provocavano dolore.
Avvertii la sua presenza dietro di me, sapevo che era Lui.
L'uomo che mi ha Vampirizzato.
Egli è bellissimo... è alto, molto alto, con capelli del colore del Sole tagliati scalati appena sopra le spalle e occhi di un azzurro intenso, che alla luce di una tenue candela possono sembrare neri; le sue dita sono lunghe ed affusolate, il corpo esile ed atletico,... [segue »]
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