Il Prigioniero di Auschwitz

...armate sovietiche dove mi portano in salvo dall'orrore, ma io volevo mio fratello ma non vi era nessuna traccia non sapevo che era morto, ad un tratto mentre lasciai il campo sotto la scritta "il lavoro rende liberi" vidi dalla lontananza mia sorella corsi talemente veloce che rischiavo anche di cadere e di farmi male, egli si accorse di me e della mia presenza e ci abbracciammo talmente forti con le lacrime agli occhi che non avevano fine e urlavamo dalla gioia: Siamo salvi !! Siamo salvi !!
Quello fu il momento più bello della mia triste vita, nel campo avevo ritrovato mia sorella Dora, ma di mia madre non vi fu traccia egli fu fucilata per poi essere violentata sessualmente da un capitano delle SS ero incredulo non potevo credere a questo, il nazismo aveva portato via la mia famiglia.
Questa è la storia della mia vita, e la storia della mia famiglia ma e anche la storia di milioni di ebrei uccisi ingiustamente da un genocidio inutile, ma questa e anche la storia del sacrificio di mio fratello dove mi ha salvato la vita a posto della sua e dove mi ha salvato dalla crudeltà dell'essere umano.

Carlo Gragnaniello

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