Ketty e il problema
Scegli la pagina:
...cinque di mattina il campanello di casa ha suonato, ma non c'era nessuno. E ha suonato ancora ieri alla stessa ora... l'ora che è morto mio fratello..."
Ketty pare molto allarmata e prosegue: "Vieni. Vieni a vedere anche tu."
Mi guida in uno studio gelido e severo, accende il lampadario e mi indica qualcosa là per terra: "Stanotte il quadro di nostro papà si è staccato cadendo con fracasso. Non ho avuto il coraggio di scendere... l'ho trovato così stamattina..."
In un angolo c'è un grosso quadro con la foto di un uomo con baffi, in piedi vicino a uno scrittoio. Il vetro è rotto e l'attacco di canapa è sfilacciato.
Cerco di calmare Ketty: "Forse era consumato lo spago... Da quanto tempo era là?"
"Da 23 anni, da quando morì papà."
"Io non so..."
"e poi c'è un'altra cosa..."
La ragazza apre un armadio, tira fuori un cappello da uomo e me lo porge: "Mio fratello è morto da due mesi e il suo cappello non ha fatto la muffa... Guarda..."
e mi mostra un cappello dalla parte interna. Poi mi chiede: "Può significare qualcosa? I cappelli ammuffiscono se uno non li usa per qualche tempo..."
Anche stavolta non cosa ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti