Clara

...a concepire quello che aveva pensato di fare. Poteva anche essere normale, visto cosa le era successo, considerando il modo e chi le aveva fatto quello sgarbo, a lei sempre così carina, così affettuosa, così gentile con lui.
"Basta! Inutile nascondersi dietro un dito, ne sono innamorata, l'ho sempre amato da quando lo conosco e mai e poi mai avrei pensato che potesse farmi questo! " urlò, nella camera vuota. Giulia di buon ora era partita, non senza averle lasciato un bigliettino dove chiedeva l'esito della serata. Biglietto che Clara aveva appallottolato e gettato con rabbia nell'immondizia. Con gli occhi pieni di lacrime tornò a guardare la foto che li ritraeva insieme. In verità insieme a tutti i colleghi dell'ufficio, non erano nemmeno vicini e con tristezza pensò che stava cambiando, lei stava veramente cambiando. Che strano, ci faceva caso solo adesso, ma quello che aveva visto nella sua mente si riassumeva in una sola parola, che nel suo vocabolario non era mai esistita fino a quel momento e quella parola era... vendetta. Alzò lo sguardo allo specchio che stava sopra il tavolino e vide due occhi cattivi e una bocca che con un sorriso, in cui non si leggeva ... [segue »]