Clara

...bella, proprio come quella sera... il tailleur indossato le stava a pennello, il trucco era perfetto... sì, decisamente si piaceva... era bella. Arrivò in ufficio puntuale, come sempre, lui arrivò in ritardo, come sempre, ma sempre bello e affabile come tutti i giorni. Diversamente dal solito si avvicinò alla scrivania di Clara e con fare impacciato la salutò. Lei lo informò subito dell'appuntamento in sauna col dirigente e gli ricordò la riunione del pomeriggio. Parlò così in fretta che non si accorse del leggero balbettio di lui nel ringraziarla della comunicazione, poi si allontanò imbarazzato. Dopo pochi passi si girò e le chiese "Sei sicura che ha detto di volermi vedere in sauna?" Lei sorridendo gli rispose di si... "Dopo la riunione vorrei parlarti" continuò Andrea. "Certo che mi parlerai, mi parlerai eccome" pensò Clara, continuando ad annuire sorridendo... "e ne avremo di cose da dirci" pensò, mentre accendeva il computer per controllare la posta. Lui, arrivato alla sua scrivania, iniziò a scrivere su un foglio di carta, probabilmente è la traccia del discorso che deve fare dedusse Clara e non ci fece più caso... La pausa pranzo arrivò, lui si alzò e la salutò dicendogli che si sarebbero visti ... [segue »]