L'ultima opera per Rich

...ricchezza, delle imprese travolgenti, del suo volare altissimo. Adesso, in quella sera soffocante di caldo e di odio fuso spalmatogli sulla pelle da quei suoi vili cortigiani, un odio così tremendamente attaccato a lui. Henry era sicuramente il suo ultimo amico. Rich era sempre stato vicino ad Henry, era un'amicizia vera, pura, una naturale simpatia fra Rich ed Henry. Un sentimento senza equivoci non aveva bisogno dei soldi per vivere e sopravvivere. Rich era grato all'amico che non aveva mai preteso, era soddisfatto di quel sentimento d'amicizia che restava la sua unica luce in quell'orrido baratro, aveva pur sempre uno che non lo aveva abbandonato, anche nell'impotenza contro la sorte! Contro il Fato non si può niente, pensò Henry salutando col cuore Rich. Rich era un uomo vero! Non solo con le donne, che lo tormentavano, beato lui! Ghignò amaramente Henry, ma specialmente con tutto il genere umano restante. Rich era umano con i bisognosi, aiutava i deboli e gli stanchi. Amava la cultura, la Bellezza, generoso nel dare. Rich era un uomo deciso, coerente con la propria dignità, contro i cattivi, i perversi, gli ipocriti, i falsi, i violenti, gli invidiosi, i traditori, i nascosti, gli infidi, gli sciacalli,... [segue »]