L'ultima opera per Rich
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...orrore, ne ebbe la sensazione funebre di una morgue. Tuttavia la mercedes oltrepassò il cancello ed avanzò nel patio fino al nobile cortile fiorito e circondato di giardini e di profumi inutili; la caduta degli dei! Seppe che era stato sempre un oggetto del desiderio, usato per divertimento. Oh, misero Rich, un soprammobile di pregiata ceramica infranto, e che stava per essere buttato nella spazzatura degli umani e dai servi, un pezzo senza valore, che neanche il più abile restauratore avrebbe potuto ricomporre, sempre che ne avesse avuta la voglia, e per fare un altro Rich non c'era più tempo, occorerebbero altri sessant'anni. Rich riconobbe lucidamente tutti questi pensieri, che già da anni possedeva il suo inconscio, ciò che Rich disperatamente si nascondeva nel fondo dell'anima. Tutto il rimosso, le paure, le ansie adesso erano lì, con lui, inesorabili e deridenti, ed i volti amici di una vita si contorcevano in un incubo che li dissolveva e li trasmutava in mostri assassini. L'urto della vita stava accumulando la sua forza devastante. Si, Rich, non eri tu lo sfruttatore! Parcheggiò a caso la mercedes e si avviò con coraggio rassegnato attraverso l'ordinato cortile all'entrata della sua... della casa, un pregiato palazzo ... [segue »]
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