Le lacrime del lupo
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...utensili o tutto era stato abbandonato per sua volontà?
I residui di luce che restavano si sbizzarrivano a dare ad una grossa pialla come delle espressioni di chi malinconicamente ma, con ferrea devozione aspetta sicuro il ritorno di qualcuno e mai si convincerà del contrario.
Il lupo fece slittare dentro il grembo dove era stato concepito e nato il carro, poi cominciò ad accendere le torce sostenute sulle pareti da anelli di metallo che un tempo Jeremy lucidava da farli brillare.
"Non accenderle tutte figliolo! Faranno troppa luce... troppa per non poter essere vista anche a distanza e per te, solita testa di somaro, potrebbe essere pericoloso!"
Da una branda di solido faggio Bear emise un lieve ma grave colpo di tosse rimanendo con gli occhi, con quegli occhi che avevano visto più di chiunque, socchiusi... "Sono stato in pena per te, ragazzo... sapessi quanto... ma sapevo che ce l'avresti fatta. Mio malgrado, "... e finalmente misantropo sorrise" ti conosco da quando sei venuto al mondo: ricordo tuo padre che era come una foglia sospesa in aria per la gioia... Che festa memorabile diede!... Uno spreco, davvero uno spreco per uno che sarebbe stato solo vagabondo, strano e testa matta. Ma quello ... [segue »]
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