Sentirsi Erika dentro
Scegli la pagina:
...felici per ciò che si ha", ma nessuno era felice, perché la felicità non l'avevano mai incontrata.
Poi arrivarono altri uomini e altre donne, oppure quelli di prima, un po' cambiati, che riuscirono a scoprirla: di giorno nei pensieri, di notte nell'amore. Soprattutto nei pensieri d'amore. Quella è la sede principale della bella signora Felicità. Vive insieme a mille servitori. Si chiamano Tristezza, Dolore, Rimpianto, Ricordo, e mille altri nomi simili. Quelli che di giorno quando li senti dentro sembrano farti male. No Erika. Stanno solo lavorando alla casa della felicità e fanno un po' di trambusto. Ricordati sempre che faticano e solo grazie a loro la casa della felicità diventerà un giorno magnifica. Ma gli uomini non vogliono incontrare servi, vogliono incontrare padroni, perché è ciò che vogliono essere: ma in realtà per loro fortuna sono solo servi. Contribuiscono ad accrescere. Io lo spero.
Tutti, ma proprio tutti, vollero cercare la felicità. Vollero trovarla, ma non tutti, non tutti possono subito. Ci vuole pazienza. Sai, con il passare del tempo gli uomini e le donne la desideravano sempre di più, ma ad un certo punto stupiti di se stessi, gli uomini non si ricordavano più chi fosse. Le voci,... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti