Come i maiali
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...e il padre. Cory si girò (un piede per volta, con estrema cautela e lentezza) e lo guardò ancora. Matt si alzò, sempre più preoccupato. "Cory!", gridò.
Il signor Foster prese il bambino per le spalle e lo condusse dentro casa. Lanciò ad Matt uno sguardo pericoloso.
Matt chiamò la polizia. A mali estremi, estremi rimedi. "Pronto?", adesso era veramente spaventato. "Si, polizia, ho bisogno immediatamente di una pattuglia. Nella casa di fronte stanno per commettere un omicidio".
Diede l'indirizzo, dall'altra parte del cavo gli dissero di stare calmo e di rimanere in casa, non uscire.
Dopo circa dieci minuti arrivò la polizia, una pattuglia, due uomini armati. Matt tirò un sospiro di sollievo, uscì di casa e si diresse verso di loro. Il resto lo sapete. Solo un pazzo poteva sperare che qualcuno credesse alla sua storia.
La pattuglia se ne andò e Matt tornò in casa. Si sedette in cucina a fissare l'orologio, a pensare a cosa fare.
Tic-tac, tic-tac...
Si decise. Doveva salvare Cory, anche a costo della sua vita. Tracy avrebbe fatto lo stesso. Lei diceva sempre che i bambini non avevano mai colpa. Non aveva un piano, avrebbe improvvisato. Forse questo gesto avrebbe dato la ... [segue »]
Composto venerdì 19 novembre 2010
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