Romanzo trasteverino
Scegli la pagina:
Mi chiamo Francesco, sono un trasteverino e faccio il parrucchiere. Sono infatti proprietario di un salone di bellezza situato nel cuore di Trastevere. Non mi vergogno a dire che utilizzo esclusivamente prodotti di derivazione organica-naturale come olio di Jojoba, aloe vera, sciroppo d'acero e olio di barbassu per dare vita a colori organici e sfumature naturali. Adoro il mio lavoro: il mondo dell'acconciatore è un mondo ricco di fascino e di opportunità. La professione di acconciatore permette, a chi la intraprende, di esprimere creatività e capacità imprenditoriali. Invece il numero venti da troppo tempo lo uso solo per l'ora e non per gli anni. Comincio ad analizzare ogni mio pensiero, cercando qualcosa di anormale o di alterato. Mi costringo a star sveglio di notte perché ho paura dei miei sogni. I sogni sembrano reali e non lo sono, e mi rendo conto che sono molto vicini alla pazzia. Tento di aprire gli occhi aiutandomi con le dita, ma le palpebre sembrano incollate. Raddoppio gli sforzi, ansimando, incapace di strapparmi dal sogno. Poi, in un attimo, mi sveglio. Questa mattina c'è una atmosfera alla Annibale il Cannibale. I miei occhi sono spalancati, le mani tremanti appoggiate al bordo del letto. Balzo ... [segue »]
Composto venerdì 10 maggio 2013
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti