Cento

...pazza! Ma che si è messa in testa? C'ha provato con mio marito!". La vicina di casa era fuori di sé quando andò ad inveire e a raccontare tutto ai suoi genitori.
Lei è incinta.
L'interruzione di gravidanza.
Lei è una ragazza difficile, aggressiva, promiscua, maniacodepressiva.
Viene seguita da medici e terapeuti.
Passa le sue giornate ospite di una comunità terapeutica assistita. Colloqui estenuanti, sempre uguali, con "quelli dai colletti inamidati" come li definisce lei. Pillole, ogni giorno, la chiamano terapia; terapia rima con agonia, pensa tra sé e sé. Refettorio, passeggiata, terapia. Basta così. Sarebbe stato bello continuare a studiare, voleva fare la maestra. Sarebbe stato bello continuare a prendere lezioni di piano, voleva fare la pianista. Sarebbe stato bello continuare a nuotare, voleva diventare una sportiva.
Un caso da studiare, questo era diventata.
Etichette e diagnosi. "Sono ormai conclamati gli episodi deliranti ed allucinatori, confabula, manifesta fenomeni di deragliamento del pensiero, alterna crisi floride a momenti di remissione, poi, giunge il mutismo selettivo. È tutto da considerare in linea alla condizione traumatica dell'abuso subito", così si espresse uno dei "colletti inamidati".
- Marco –
Marco è un tecnico della riabilitazione psichiatrica. Suo coetaneo. Quanto tempo passato insieme. Giornate di ... [segue »]

Mariella Buscemi

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