Quel giorno al parco
Scegli la pagina:
...cucciolo di labrador.
Gli aveva scelto un nome breve affinché l'animale potesse distinguere subito il richiamo: Lux.
Su questo argomento, Silvana aveva più volte detto: "Se un cane dovesse entrare in questa casa, sarà la volta buona che faccio le valigie e me ne vado".
Forse Mario aveva comprato quel cane proprio perché temeva un ritorno della moglie, ma è soltanto un'incomprensibile ipotesi.
La verità, forse, era che si sentiva maledettamente solo e che possedere un cane era stato il suo sogno fin da bambino.
La psicologia di un cane, è una delle cose più incredibili da studiare, funge quasi da psicoterapeuta.
Gli parli e lui ascolta.
Si possono dire stupidaggini, non t'interrompe mai ma, cosa ben più importante, non emette sentenze.
Quanta maturità umana in un essere animale ma, d'altronde, non siamo noi stessi degli animali qualche volta più simili a bestie?
Prima parte
La mattina di un sabato qualunque.
Mario stava ascoltando le ultime notizie alla radio.
Lux, come il solito, era accovacciato sotto il lavabo col muso tra le gambe del suo padrone. Per Mario era un po' un supplizio riuscire a radersi la barba in quel modo.
Il suo volto allo specchio, quelle rughe di stanchezza che sembravano ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti