Scritto da: Marco Teocoli

Un amore impossibile, o quasi

Capitolo: 12

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...quelle persone erano simili, visto che l'usanza era di dare ai figli il nome dei nonni. In ogni modo a dire il vero non li ricordo tutti, così come le loro facce. Molti dopo quella sera non li rividi più per tutto il periodo di permanenza a Mondello.
La cena fu abbondante e variegata. Fui sommerso di domande sui miei genitori e sulle usanze del nord.
Le più banali erano: come ti trovi in Sicilia?
Ma se sono appena arrivato che mi vai a domandare, pensavo? Avrei voluto rispondere: dopo averti conosciuto scapperei. Feci il gentile con tutti e cercai di dare le risposte adeguate alle loro aspettative, anche se la mia ingenuità mi portava a dire anche cose che a loro non importavano.
Dopo 3 ore estenuanti di rimboccature alimentari e domande incessanti, qualcuno iniziava ad andare via, era ora!!!
Dopo che tutti erano andati via, Giuseppe m'invitò ad andare nella nostra camera. Appena una breve chiacchierata in pigiama e il sonno ci conquistò.
La mattina seguente arrivò presto, la luce del sole attraversò con prepotenza le tende fino a schiudermi gli occhi. Avevo dormito come un ghiro ed ero riposato e sereno.
Nel soggiorno la colazione era disposta sul tavolo ... [segue »]

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    Scritto da: Marco Teocoli

    Commenti


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    Grazie Marco...
    8
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    Fra questi ci sarai anche tu cara Anna... e chi vuol fare gentile richiesta
    7
    postato da , il
    Non è corretto che solo alcuni avranno il privilegio di leggerti....
    6
    postato da , il
    Concetta, Luca, Cristal, gradirei avere vostre email o contatto per inviarvi bozze del continuo. Scusate la mia decisione a non pubblicare...
    5
    postato da , il
    continuerai la storia?

    ..e' perfettamente raccontata la Sicilia che io ricordo..

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