Il circo dei bambini
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Passeggia, tra le strade della desolata cittadina, un vento triste. Il ticchettio monotono, proveniente dalla cava giù al fiume, svuota i cuori dei lavoratori sudati. Non è colpa di nessuno se il prezzo del carbone è calato, dopo che i treni hanno iniziato a mangiare l'elettricità. Il suono continua, imperterrito, serpeggiando tra i cunicoli rocciosi della miniera.
"Anche i bambini?" La signorina Cecile è da poco diventata la maestra della piccola scuola elementare, l'unica della solitaria Pillows Creek. L'uomo, che sembra nascondersi dietro i suoi baffoni pettinati, è anch'egli amareggiato. "Temo di sì. Per poter continuare a commerciare con la capitale, dobbiamo fornirgli molto più carbone, specialmente ora che il valore del minerale è rasente allo zero". È un tipo onesto, il sindaco. Purtroppo però deve fare ciò che gli viene detto, altrimenti quelli là alzerebbero ulteriormente le tasse. L'abito rosa di Cecile sfiora il pavimento di legno zozzo; da quanto tempo non lo lucidano?
La città sembra cadere a pezzi, ma non si può fare niente. I ricchi impresari della capitale vogliono riempirsi le tasche, a discapito dei poveri abitanti locali. "Ma il lavoro in miniera è duro, signor sindaco. Troppo per dei bambini; rovineremo il loro futuro". L'uomo si ... [segue »]
Composto martedì 10 marzo 2020
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