Scritto da: Marco Teocoli

Un amore impossibile, o quasi

Capitolo: 11

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...andava sempre prima via di casa per lasciare la piccola al nido o da sua madre e poi perché diceva, incontrava molto traffico.
Luigi, il bidello della scuola elementare ci attendeva con la solita aria da vincitore. Era una vittoria per lui guardare la patacca che portava al polso e costatare che inevitabilmente accompagnavo Andrea con 5 minuti di ritardo. Lo guardavo rannicchiando le spalle e sparavo uno dei miei sorrisi pieni di scuse, giravo su me stesso e rientravo in macchina.
Per la fretta avevo preso anche il cestino che tutte le mattine accompagnava Giulia al nido. Guardai l'ora e decisi di cambiare itinerario per arrivare all'asilo nido.
Stranamente incontrai poco traffico ed in 13 minuti attraversai mezza città per arrivare a consegnare il cestino all'insegnante di mia figlia.
Nei pressi dell'asilo vidi l'auto di Maria, chiusa e ben parcheggiata, magari stava cercando il cestino oppure era entrata nel nido, pensavo.
Lasciai la macchina in doppia fila e di corsa andai alla ricerca di Maria, Giulia e la maestra. Trovai Giulia che piangeva e chiedeva del suo cestino mentre la maestra era ancora intenta a richiamare gli altri bambini. Chiamai Giulia facendole vedere il cestino, mi corse incontro con ... [segue »]

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