Un amore impossibile, o quasi

...matrimonio erano sacre per lei. Io condividevo le sue idee e di conseguenza le osservavo.
Suonai al citofono dello studio Denaro, rispose Antonio dicendomi che sarebbe sceso immediatamente.
Dopo pochi minuti Antonio uscì dal portone con una valigetta nera in una mano e una carpetta piena di carte nell'altra. Mentre salivamo in macchina, borbottando, mi disse che eravamo in ritardo per l'appuntamento con l'assessore del comune di Palermo. Non risposi ed ingranai la marcia per partire con una certa fretta, recuperai il ritardo rischiando qualche multa per eccesso di velocità.
Eravamo già seduti nella sala d'attesa dell'assessorato ai lavori pubblici e l'assessore ancora non era arrivato.
Durante l'attesa che si prolungò per altri venti minuti, provai a chiamare Maria altre 5 volte, ormai sapevo a memoria le parole dell'operatrice della vodafone.
Entrammo nella stanza dell'assessore ed istintivamente ammutolimmo i cellulari.
La riunione volgeva nell'affidamento della progettazione della nuova piscina olimpionica, eravamo ai preliminari e le intenzioni dell'assessore erano quelle di farci concorrere con altri professionisti. Una volta esaminati i relativi progetti da una commissione tecnica sarebbe stato scelto il più innovativo con un rapporto benefici/costi buono.
Dopo un'ora di discussione sulle aspettative e tendenze politiche che l'assessore prediligeva avevamo il ... [segue »]