Angiliddru
Scegli la pagina:
Tutti in paese lo chiamavano Angiliddru, che significa Angioletto, ma nessuno conobbe mai il suo cognome, nemmeno l'interessato, ed anche a conoscerlo non sarebbe stato necessario usarlo per identificare un personaggio tanto noto: Angiliddru era lui e nessun altro.
Dell'apparente età di 45 anni, piccolo di statura, un po' tarchiato, una testa pelata con un solo ciuffo di capelli sopra la fronte, due occhi piccoli e vivaci su di un viso rotondo da ragazzo. Aveva gli zigomi perennemente rubicondi, pochi denti a servizio della sua bocca, barba incolta; sembrava un elfo, uno gnomo sbucato da un bosco.
L'abbigliamento era assai disinvolto: in ogni stagione un solo paio di brache corte che ricoprivano poco oltre le
ginocchia, sostenute da un pezzo di spago poggiato sulla spalla a mò di brandoliera. La camicia era un optional riservato al mesi invernali, ed i piedi non conobbero mai la terribile costrizione delle scarpe. Un inseparabile bastone nodoso gli faceva compagnia e teneva lontani i cani randagi e qualche ragazzo in vena di scherzi. Di null'altro sembrava avere bisogno il look di Angiliddru, povero in canna, senza nessuno al mondo che lo accudisse, ospitato in un tugurio fatiscente che la carità di un compaesano gli aveva ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti