Tailleur e mocassini
Scegli la pagina:
...tutti i giorni, passargli le telefonate, prendere per lui appuntamenti, portargli un buon caffè mentre è immerso nel suo lavoro. Devo mettercela tutta e al colloquio devo essere impeccabile. Tania mi dice di non esagerare nei pensieri, dopo averle confidato la mia eterna cotta per Mark. Mi dice di non puntare su uno che ha la puzza sotto al naso, che crede di essere chissà chi solo perché si è fatto strada con maestria nel campo dell'imprenditoria e perché lo vedi sfrecciare in una Porsche ultimo modello, e dice anche che con le donne ci va giù pesante, ogni sera o quasi con una diversa, tutte magre, snelle, tacco a spillo di 10 centimetri e rossetto rosso su labbra carnose. Così mi dice Tania, ma perché non posso seguire il mio istinto? A me non importa che Mark abbia questo vissuto. Un uomo innamorato potrebbe cambiare, no? E se davvero dovesse funzionare, se davvero fossi io la sua futura segretaria? E se tra di noi nascesse un'amicizia particolare? Sto sognando ad occhi aperti. Non mi va comunque di fare di un uomo quello che gli altri mi dicono di lui. Non mi va di farlo, se non lo conosco. Non ... [segue »]
Composto domenica 27 dicembre 2009
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti