Tra sogno e realtà

...buttero. Si mangia alla diavola ma in maniera genuina.
La serata trascorre molto velocemente e arriva l'ora di rincasare per andare a dormire.
Inutile dire che durante la notte dormiamo a finestre spalancate. Ed è proprio durante la notte che, nel silenzio più totale, noto delle luci inusuali provenire da dietro le colline che fronteggiano" cala di forno "e dei rumori sordi e abbastanza forti. Ma la mia stanchezza è tale che come richiudo gli occhi mi riaddormento di botto fino alla mattina seguente quando ci svegliamo tutti pimpanti e ben riposati.
Dopo una gustosa colazione con prodotti locali andiamo in piazza a prendere il pullman per il mare. Circa dieci minuti di attesa e ci imbarchiamo strippati come stuzzicadenti ma allo stesso tempo contenti di portare il piccolo in un'oasi naturale.
La distanza è percorsa in circa quindici minuti, quasi a passo d'uomo, così che Stefano ha modo di ammirare tutte le novità che il luogo propone. A partire da quelle enormi corna poste sulla testa delle mucche bianco-marrone, raggruppate in piccole mandrie di circa 15 – 20 elementi ciascuno. Sono quasi tutte collocate a terra in prossimità del grande abbeveratoio perché il terreno lì è umido e fresco.... [segue »]