Varanase

...Mentre ti allontani da questa festa, che ogni sera anima una sponda del fiume, vedi in lontananza delle fiammelle che ti attirano a loro come il canto delle sirene. Sai che ognuna di loro, che arde da lontano è una pira, che quel fuoco avvolge un corpo, una persona, un anima, una vita, che lentamente viene accesa, per poi ardere vigorosamente ed infine trasformarsi in cenere, da gettare con una piccola scopa nel grande fiume che accoglie tutti: ricchi e poveri, uomini e donne, vecchi e ragazzi. Via via che ti avvicini i canti festosi lasciano il posto ai mesti rintocchi di una campana, finché non ti ritrovi a pochi metri dalla riva, dove assisti a quello che senti sia proprio il senso della vita. Un fuoco che inizia lentamente come nella fase dell'infanzia e dell'adolescenza, poi prende campo e divampa come nella maturità, per poi affievolirsi come nella vecchiaia ed infine spengersi. E quelle ceneri di vita gettate in quel fiume, arriveranno nell'infinito mare dell'oblio, disperdendosi e confondendosi fra gli infiniti fiumi di tutto il mondo. L'odore acre del fumo misto ai rintocchi di un tamburo lontano, ti dicono che questa è la vita. Un percorso che ti accende,... [segue »]