Vivere
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...non una anziana signora mia vicina, con un braccio rotto, le sue urla erano molto intense, e coprivano il tetro silenzio che si era creato.
Prontamente ho preso il telefono di casa di mio nonno e ho chiamato l'ambulanza, il cellulare era completamente isolato, ma senza successo visto che le linee del pronto soccorso erano tutte intasate dalle migliaia di telefonate che arrivarono...
Una persona della casa appena costruita davanti a noi, ha detto di aver fatto dei corsi di pronto soccorso e ha subito praticato alla signora con mezzi di fortuna una fasciatura con blocco per il braccio, gli altri feriti sono riusciti in autonomo a curarsi, vista la lieve entità, era la paura la cura più grande da curare.
Anche casa mia presenta seri danni, le crepe ci sono, maggiormente nel fronte nord, i pezzi di cortina sono ovunque e le tegole pure.
Durante tutto questo casino, dal momento dello scoppio della scossa a quando la situazione sembrava essersi calmata non ho guardato neanche un secondo l'orologio per vedere che ora era, me ne sono accorto appena l'alba si presentava gloriosa all'orizzonte.
Quasi a rassicurarci che la paura è passata ora si ricomincia a vivere la giornata.
Speriamo ... [segue »]
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