Il pianto della regina

...sentire più una regina, la sua regina.
Inizialmente aveva pensato che fosse solo una sua impressione ma, dopo il primo mese, aveva cominciato ad insospettirsi, a chiedersi cosa potesse essere successo per trasformare l'uomo che aveva sposato per amore, e non per interesse, in un altro, un essere che lei non conosceva.
Dato che re e regina vivevano in appartamenti separati e si vedevano poche volte al giorno, non avevano la possibilità di dialogare frequentemente perciò la regina non era riuscita a chiedere al re cosa non andava; ma una volta, mentre si trovavano a letto insieme aveva provato a sussurrare: "Sei cambiato, cosa ti è successo?"
Lui l'aveva stretta a se e aveva fatto un sorriso forzato: "Che dici mai? Sarò soltanto stanco e stressato, il ruolo di monarca è più pensante di quanto pensassi da ragazzo, le mie responsabilità cominciano a pesarmi sulle spalle, forse è per questo che mi vedi diverso. E adesso non parliamone più, fammi assaporare un po' di pace."
La regina aveva annuito fingendo di credere alle parole del marito, ma in realtà sapeva che era solo una scusa, sapeva che dietro quelle parole si celava qualcosa di più serio, qualcosa che lei non doveva ... [segue »]

Anonimo