La baia delle stelle
Scegli la pagina:
...precipitarsi, facendo cadere sedia e bicchieri, dalla sua donna per abbracciarla e, sollevandola da terra, iniziò a farla volteggiare come una libellula. Sembrava che ogni cosa, persone comprese, fosse sparita e un lungo bacio sancì l'importanza di quel momento. Parole, progetti, impegni. Erano le cinque della sera e ancora lì a costruire infiniti castelli. Tornarono lentamente a casa, non si poteva parlare di stanchezza di fronte a tanta felicità ma qualcosa li faceva librare nell'aria come due uccelli al loro primo amore. Soltanto un mese e si sarebbero sposati nel duomo di Amalfi. Quel piccolo balcone di casa, ancora una volta, li vide abbracciati. La Luna, quella sera, comparve prima del solito. Un segno. Il tempo tornò a scorrere in maniera indefinita e Angelo si accorse che si era fatto tardi. "Cosa c'è, amore?" Chiese lei con premura già materna. "Devo andare un attimo sulla spiaggia, voglio comunicare questa bella notizia a un mio amico". Mentre lo diceva i suoi piedi erano già bagnati dalle timide onde di quell'ora tarda della sera. Corse poco, la spiaggia era già terminata. Non credeva ai propri occhi, tornò a girarsi con l'impressione di aver sbagliato qualcosa nel percorso, eppure la spiaggia era quella.... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti