Brutta copia

...prendo la cartella e inizio a cercare il tema (ho del tempo, posso iniziare a trascriverlo); non c'è, perché non c'è? Dov'è finito? Sotto il banco? No impossibile quel posticino mi fa inorridire figuriamoci se ci metto ciò a cui tengo di più. "Fai mente locale" urla mia madre. Ok cosa ho fatto oggi? Quarta ora ho preso il tema per portarlo a casa, ma ho tenuto il quadernone in mano mentre andavo in pale... ora ricordo! L'ho perso nello scontro, ma questo significa che ce l'ha il ricciolo castano. Ora qualcuno mi conoscerà veramente, non riesco più a pensare, sono impietrita, almeno credo.
Stop al tempo
-Will
Penso...
Penso a come essere felice, cosa mi manca, mi manca una famiglia, un gruppo che mi faccia sentire accettato, ma soprattutto un gruppo che sappia capire quando ho bisogno di amici. Ho bisogno di sentirmi intero e non un puzzle con tanti piccoli pezzi, nel quale capisci solo alla fine che ne manca uno. Penso alla prima volta che sono cambiato. Era il 1° giorno delle medie. Sentivo che non dovevo farmi vedere fragile e ho costruito una maschera, una di quelle perfette che si mimetizzano, poi però mi sono dimenticato di toglierla ... [segue »]