Brutta copia
Scegli la pagina:
...pensieri mi ritrovo. C'è un modo, unico e strabiliante per emergere: una danza, un ballo, davanti allo specchio però, per guardarsi e riguardarsi, ma soprattutto per riconoscersi.
"Jane" mi precipito alla cattedra con una grazia che non può essere considerata tale. Prendo il tema e tengo la brutta copia per copiarla al computer. Per migliorare questa fantastica giornata ci mancano giusto giusto le 2 ore di ginnastica. Chissà che brutte figure farò! In questo campo ho un'imbranataggine degna di un disabile. Inizio ad avere paura e le mani gelano all'istante, fanno sempre così quando provo terrore per qualcosa.
Nel corridoio della palestra risuona quel rumoroso "sbam". Vedo solo un ricciolo castano, poi... tutto ciò che avevo in mano vola con molta forza verso l'alto per poi... precipitare fragorosamente sul pavimento. Tutto, l'astuccio, il diario, ma soprattutto il quaderno che mentre si libra nell'aria fa uscire tutti i miei appunti. Che figuraccia!
"Scusa" diciamo in coro.
"Scusami... non volevo"
"Non fa niente, tranquilla" dice lui, con una voce profonda come quelle che si sentono alla radio.
"Grazie allora, ehm, ci si vede" dico io, senza guardarlo in faccia: sono troppo imbarazzata.
È sera, un altro giorno è finito. Adesso posso permettermi di rilassarmi,... [segue »]
Composto giovedì 4 marzo 2010
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti