Ritorno alle origini

...di certo non era ludica. Lei, intuendo la mia lecita curiosità, si affrettò a spiegarmene la ragione:
"Alessandro, questa sera devo presenziare ad una noiosa cena del comitato docente. Francamente, non vorrei ritrovarmi al centro di discussioni sul mio lavoro, poste da decrepiti professori senza inventiva. Ho notato che lei ha una buona dialettica e modi eleganti, per cui gradirei che fosse il mio accompagnatore. Sempre se io non le sembri inopportuna."
Non ebbi alcuna esitazione. Una cena importante in un buon ristorante, in compagnia di una bellissima donna. L'idea mi eccitava. Accettai con entusiasmo; mi diede il suo indirizzo e dei soldi per noleggiare un'auto. Tentai di rifiutare, volevo essere un gentiluomo, ma lei insistè sino al punto che dovetti prenderli. Vista la sua determinazione, non feci altre domande. La serata fu molto piacevole. Io m'impegnai nel mostrarmi un accompagnatore premuroso: apertura dello sportello dell'auto, piccolo bouquet di rose bianche. Ed altre attenzioni che potrebbero sembrare insignificanti, ma che fanno piacere alle donne di una certa classe, abituate ad essere sempre in primo piano.
La riaccompagnai a casa. Lei mi chiese di salire per un ultimo drink; accettai, nonostante non sapessi che cosa mi aspettasse. Seduti sul divano, iniziò a ... [segue »]

Alessandro Lemucchi

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