Mel... ci credeva ancora!
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...di cedere al peso di due bimbe troppo cresciute, ma che si diverte troppo a guardarle per farle cadere, con quel laghetto artificiale in cui far finta di buttare gli amici, e quel rito quasi solenne di chiedere le sigarette per rifarsi il pacchetto da dieci, quasi finito. E così anche quella sera, per non infrangere la tradizione con voce squillante Mel si avvicina ad un gruppo di ragazzi e sorridente chiede - Scusate una sigaretta? - e un ragazzo sul metro e ottanta, carino e con gli occhi che brillano alla luna si alza e - Guarda, sapendo quante ne hai nel pacchetto non te la dovrei dare, ma visto che mi stai simpatica tiè, fumatela anche per me - E si conoscono così, iniziano a scambiare due chiacchiere, e quella sigaretta alla fine la fumano insieme, parlando del più e del meno - Piacere Mellory, per gli amici Mel - -Piacere Jack per gli amici il Gigante - E tra il più e il meno salta fuori che hanno la stessa età e qualche mese di differenza, che andranno alla stessa scuola e addirittura nella stessa classe, e nasce così quasi per gioco, per quell'inconveniente giusto una storia ... [segue »]
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