Mel... ci credeva ancora!
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...mesi sono già troppi, forse davvero troppi, Ste, ho perso la testa di nuovo, e lo so che tu già sai per chi, ma non mi dire nulla, non ci posso fare nulla, dopo il primo bacio con lui, nessun ragazzo potrebbe mai farmi provare le stesse emozioni, Alexander è così dannatamente fuori dal normale, con quella chitarra in mano, quella voce intonatissima, e quegli occhi contornati da rughe di smorfia, Stella cosa posso fare? Lui mi ha detto di tutto, me ne ha dette troppe perché io possa far finta di niente, eppure non mi importa di nulla, voglio solo stare con lui, voglio solo poter dire, sono sua, voglio solo poter essere felice - Già la felicità, cos'è la felicità? Una meta? Un modo di viaggiare? Un utopia? E soprattutto esiste la felicità o il nostro è solo accontentarsi? Quella sua eterna ricerca della felicità che le faceva sempre più male, ma che lei non abbandonava mai, mai.
Buongiorno Mel
Il buio della stanza accompagna i suoi dolci sogni da bimba, e quella radio a basso volume canta senza che lei se ne accorga la sua canzone preferita, è come una ninnananna che la protegge dagli incubi e da ... [segue »]
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