...le vittime della giustizia ricevono un doppio dolo e il tradimento da parte delle istituzioni. Il mondo psichiatrico è chiamato ad intervenire con efficacia per porre le basi verso comportamenti di rispetto della dignità umana che esulano da ogni egoismo e vanità. È inammissibile che un detenuto accusato di aggressione può essere vittima di stupro in cella. Molta responsabilità è della società che falsamente ritiene il male per altri risoluzione di giustizia. È come dire è lecito ucciderti perché mi hai rubato ed ucciso. Non potendo farlo personalmente, rimetto personalmente alla legge il modo di arrecarti un danno superiore al mio. Mi faccio dunque tuo aggressore perché mi hai aggredito. Questo è un pensiero distorto di tipo sociale che diventa giustificazione di abusi e di violenza verso chi è detenuto. Se si subisce un atto vile che lede il diritto di beneficiare del patrimonio proprio, se si subisce il crimine di avere la perdita degli affetti a causa di un comportamento violento di qualsiasi natura, la vera giustizia che chiede l'offeso dei crimini in realtà è l'impossibile che si traduce nella restituzione di quanto perso. Egli vorrebbe ottenere la propria condizione iniziale. Non può esserci nessuno al mondo che può ... [segue »]

Francesca Genna

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