Il tempo nei luoghi di lavoro

...cornetta e cercare un sostegno esterno.
Considerando la dinamicità del contesto balza all’occhio nell’immediato chi è colpevole dell’organizzazione arrecante dolo alla collettività. Il capo non presente capace di vigilare. Quando all’interno del contesto ci sono raccomandati con cariche improprie ottenute come dono.
Altri ambienti pubblici hanno una visibilità organizzativa apparentemente più ordinata.
Sono i luoghi dove la gente è andata in pensione e non è stata sostituita. Chi rimane pensa di avere un buon posto di lavoro invece è costretto a scontrarsi con un carico lavorativo pesante e difficile da sostenere.
Queste persone riescono a convivere con lo stress, il loro sovraccarico lavorativo supera i livelli di guardia se anche a casa non hanno la colf e sono costretti a lavorare nella stessa misura perché molti uomini pretendono la casa ordinata e più sterile di una sala operatoria. Solitamente queste persone si ammalano di tumore dato dal sovraccarico lavorativo oppure hanno una accelerazione cardiaca elevata.
Proprio come un maratoneta.
i gruppi di personale in un servizio pubblico sono tre:
-    I rilassati fortunati capaci di avere titoli e benefici.
-    I fortunati in forza in un contesto dinamico rispettoso dei tempi biologici con un carico lavorativo ottimale.
-    i servi della gleba condizionati ... [segue »]

Francesca Genna

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