L'origine della Vodka alla menta
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...bicchiere, ma se ne avesse nominato uno che la giovane barista non aveva lei gli avrebbe dato un bacio.
La sfida durò più di tre ore: Gamaliele ordinò vari tipi di vino, rossi rosati bianchi fermi bianchi mossi marsalati dolci salati, poi passò alle grappe e ai digestivi. Per ogni cosa che ordinava, la giovane barista spariva un attimo nel magazzino e ritornava con un bicchierino colmo che Gamaliele beveva. Finiti i digestivi iniziò con i liquori esotici, dai rum agricoli cubani alla tequila con verme e senza, poi attaccò con le vodke.
Vodka al melone, vodka alla fragola, vodka al mirtillo, all'ananas, alla papaia, liscia, gassata, ferrarelle, al mirtillo, alla mela, alla pera, alla menta.
Quando Gamaliele ordinò la vodka alla menta la giovane barista ebbe un brivido. Andò nel magazzino ed ebbe conferma della sua preoccupazione: la vodka alla menta era finita, restava solo la bottiglia, l'aveva ordinata al fornitore ma gliel'avrebbe portata solo il giorno dopo. Questo significava che avrebbe dovuto baciare Gamaliele, che puzzava di cacca di coniglio che non gli si poteva stare vicino... doveva trovare una soluzione. Nell'armadietto del bagno riservato aveva una bottiglia di collutorio, di quello verde, perché con l'inverno le venivano ... [segue »]
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