La ricrescita
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...assidua frequenza da riprodursi per ben cinque volte, con logica Lamarkiana in cinque virgulti perfetta riproduzione della madre, anche nelle manie.
Un piccolo agglomerato umano dunque, nella palazzina alla periferia collinare della città, convenzionale e tranquillo, almeno fino a quando, all'inizio dell'inverno, non vi si era insediata, con una mossa a sorpresa, tale Tania Palinkova, prendendo in locazione i 3 vani+ giardino, del Pulizzi, da tempo sfitti. La nuova inquilina avrà avuto senz'altro dei pregi, ma agli occhi delle signore erano di certo più gravi e innumerevoli i difetti: giovane, bella, libera e... Russa. Un concentrato micidiale per la pacifica convivenza. Non si sapeva che lavoro facesse, prima entrava e usciva di continuo come un'ape dall'alveare, emanava squittii e gridolini e non c'era dubbio che esercitasse un'attrazione magica sui maschi, di ogni ordine e grado.
La piccola delegazione femminile si era presentata dal Pulizzi per sollecitarlo a cacciare l'elemento disturbatore ma senza risultato. Lui aveva obbiettato che la casa era in affitto e lei pagava regolarmente, anzi, anche in anticipo e quindi non c'era alcun motivo per mandarla via. Punto. Se ne facessero una ragione. La bella straniera aveva anche tentato di essere gentile e conciliante, acquistando piante e portando ... [segue »]
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