Alla ricerca del Water perduto


Scegli la pagina:
...e collo, volevo reagire, poi alla fine l'ho pure ringraziato.
Siamo entrati alle 14. 30, usciti alle 19. 37.
Sudati, affamati, sporchi e vagabondi.
Mi parevo Hironoda, il giapponese che ha continuato la guerra per trent'anni dopo che era finita.
La gente ci applaudiva e ci accoglieva con degli "Olè" fragorosi all'oltrepassare di ciascuno di noi della soglia dell'uscio del negozio. C'erano bandiere, trombette, fischietti, Maurizio Costanzo e pure tutti i parenti che ci venivano incontro. Qualcuno gridava "Urgente! Urgente! Gabriele Presidente! " e qualcun altro: "Eja Eja Alalà! " Tutti avevano una maglietta indosso con la nostra faccia e su scritto: "Io C'ero".
Noi avevamo tutti la faccia di chi diceva: "Si so io, è stata dura, ma ce l'ho fatta. Grazie, l'uscita è a destra, a sinistra le offerte per il Bangladesh o per noi, fate un po' voi". Abbiamo chiesto com'era andata poi in Libano, se il terrorismo era battuto, chi era al governo, se le macchine volavano e se il gelato esisteva ancora – qualcuno ha chiesto di quello alla fragola, non so perché -.
Il giorno dopo Giorgio ci è dovuto/voluto riandare:
Giorgio: "Vieni?"
Io: " tu tu tu tu tu..."

Immagini con frasi

    Info

    Commenti

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:7.50 in 4 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti