Alla ricerca del Water perduto

...saltimbanchi, la donna uomo, e l'uomo donna, due carri armati, un'antiaerea, ventidue SS, Giulio Cesare, quindici forchette (non socialiste), la Volpe del Deserto, due cani da caccia, un cavallo bianco ed una crostata di mele. Arriviamo a casa di Giorgio, in prati. Io scendo con la mandibola snodata dallo stupore e dalla disperazione, Giorgio scende 40 metri prima – ovviamente saltando dal finestrino -, se la fa di corsa, arriva prima di noi, tocca il portone, ritorna e risale nella macchina in corsa. Carlo – il padre di Giorgio - nel frattempo era arrivato al punto della storia nel quale i maiolicari si ribellavano ai commessi del negozio, scoppiava una guerra civile stile Guernica, arrivavamo gli ambientalisti che difendevano i diritti di immagine delle piante stampate sulle mattonelle, ed infine i no global, e lì succedeva il patatrac.
La madre scende. La incontriamo fuori, e tutti insieme andiamo a fare la carta di identità di Giorgio. Tutto a posto.
Ma nel ritorno, qualcosa di oscuro s'aggirava attorno a noi, ci seguiva e confabulava alle nostre spalle, una idea malsana, pronta a colpirci, vincerci ed andarsene! "ALL'ARMI! " grido io! "ALL'ARMI! " quelli dall'altra parte della strada! Infermabile, la seconda piaga ... [segue »]

Anonimo