Alla ricerca del Water perduto
Scegli la pagina:
...verso la fine del mondo viaggia senza sosta verso le loro orecchie, mentre io e un'altra buona dozzina di eroi (Legione "Er Baretto") tentavamo di legnarla con sampietrini o di imprigionarla fra i capelli di Giorgio (prossimamente Nuova Alcatraz): niente da fare, come previsto, ci bastona, ci vince e se ne va! Qualcuno ci consiglia di andare ALLE 14. 00. "Cioè", ho pensato, "se proprio devo morire, almeno arrivo puntuale, mica in anticipo, che figura ci faccio", ma niente. All'idea, Giorgio riprende a correre, torna a casa, acchiappa il tricolore, e comincia a sventolarlo in giro: l'abbiamo rivisto dopo quattro ore. La madre, condizionata dalla verosimile descrizione del luogo, accetta di buon grado, e si decide di partire più presto.
Salutiamo il padre; ciao ciao, baci baci. E via a casa di Giorgio.
Dovevano venire con noi, compagni di sventura, Il cugino di Giorgio (Gabriele), la madre, ed un suo zio. Partiamo quindi verso un'altra tappa: in macchina Giorgio e la madre parlottano fitti a proposito del bagno, io cerco di raggiungere lo zen, nel frattempo. Arrivati a casa della zia, mangiamo, ci riposiamo e ripartiamo. Con il cuore in gola, i nervi massacrati e con qualche pantalone macchiato di ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti