Alla ricerca del Water perduto
Scegli la pagina:
...liquidi non specificabili, di comune accordo ci decidiamo per una azione diversiva: Giorgio fruga fra i capelli, tira fuori una bomba a mano, leva il pistillo, la tira, gli casca, la riprende e la tira. Così facendo, eludiamo due, tre sassi che erano lì di guardia, armati di tutto punto. Scattiamo in avanti di corsa – Giorgio era già arrivato da una mezz'oretta, in realtà, scoprimmo che lui già stava dentro prima che scoppiasse la bomba. -, scartiamo ora a destra, ora a sinistra, per non farci inquadrare dai mirini dei cecchini. Ci guadagniamo l'entrata, muoviamo qualche passo timoroso all'interno... e lì l'orrore... la paura... il raccapriccio: no vabbè, niente... Era deserto.
Appena entrati nel negozio Giorgio ed Annarita (la madre), hanno preso fuoco, camminavano come schegge da bagno a bagno, da mattonella a mattonella, parevano treni intercity di quelli che quando tenti di entrare alla fermata e sbagli di un secondo ti si chiudono le porte ermeticamente e ti fanno partire un braccio, commentavano con velocità impressionante, con gli occhi che luccicavano, le papille dilatate ed alcuni movimenti compulsivi degli arti superiori. Non si sa cosa dicessero, nessuno l'ha mai capito annuivano, si davano ragione a vicenda facendosi i ... [segue »]
Leggi un altro Racconto Tutti gli Argomenti
Immagini con frasi
Consigliati
Ultimi argomenti inseriti
Commenti