Scritta da: Paolo Broni
in Umorismo (Barzellette)
Il gommista chiede: "Come ha fatto a bucare questo pneumatico?"
"Stupidamente, passando sopra una bottiglia di whisky"
"Non l'aveva vista?"
"No. Quel tizio la teneva in tasca."
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Il gommista chiede: "Come ha fatto a bucare questo pneumatico?"
"Stupidamente, passando sopra una bottiglia di whisky"
"Non l'aveva vista?"
"No. Quel tizio la teneva in tasca."
Un enorme camionista sta bevendo una birra seduto al bar, quando entra un omino che timidamente chiede di chi sia il pit bull legato fuori del bar.
Il camionista si alza e dice: "È mio! Perché ti da fastidio?"
"No." risponde l'omino "È che il mio cane l'ha appena ucciso"
"Che cosa? Il mio pit bull ucciso? Ma che razza di cane hai?"
"Un chihuahua."
"E come cavolo fa un chihuahua ad uccidere un pit bull?"
"Credo che gli sia andato di traverso."
Mentre sta passeggiando, una bella ragazza si rende conto di essere stata seguita da più di 20 minuti da un bel ragazzo. Turbata, dopo qualche attimo di riflessione, torna indietro e gli dice: "Adesso basta! Non osi seguirmi fino a casa, al numero 21 di questa via, terzo piano camera 305, quinta porta in fondo a destra dopo l'ascensore..."
Due uomini sono in fila per arruolarsi nella Legione Straniera.
- Tu perché ti vuoi arruolare?
- Perché sono scapolo e mi piace la guerra. E tu?
- Perché sono sposato e voglio la pace.
Nella sala d'attesa di una maternità, due uomini stanno aspettando nervosamente. S'apre la porta ed esce un'infermiera che s'avvicina sorridente ad uno dei due e gli dice: "Complimenti, lei è il felice papà di un bellissimo bambino".
Il secondo uomo si alza, furioso: "Un momento! Sono arrivato prima io!"
Una ragazza si lamenta con un'amica: "Il mio ragazzo mi offre sempre dei fiori appassiti".
E l'amica: "Beh, cerca di arrivare in orario agli appuntamenti".
Un uomo una sera torna da lavoro, stanco e con il morale a terra. Sente una voce che gli dice: "Lascia il lavoro, vendi la tua auto, vuota il tuo conto in banca e vai a Montecarlo per giocare sul 9."
L'uomo pensa che sia una allucinazione, ma la sera successiva, la stessa voce gli ripete: "Lascia il lavoro, vendi la tua auto, vuota il tuo conto in banca e vai a Montecarlo per giocare sul 9."
Di nuovo pensa che la voce sia effetto della sua immaginazione e non la prende sul serio, ma tutte le sere, rientrando da lavoro sente la stessa voce che ripete: "Lascia il lavoro, vendi la tua auto, vuota il tuo conto in banca e vai a Montecarlo per giocare sul 9. " Dopo qualche settimana, cede.
Si licenzia, vende tutto quello che possiede, prende i soldi e va a Montecarlo. Appena arrivato, va al casinò e poi alla roulette. Allora sente di nuovo la voce che gli dice "Metti tutto sul 9..."
Lui esegue, nervoso. La roulette gira, poi la palla rallenta e finalmente si ferma sul 13.
E la voce dice: "Beh, abbiamo avuto sfortuna..."
Un dì Sherlock Holmes e il dottor Watson andarono a fare del campeggio. Camminarono tutto il giorno e quando arrivò la sera, accesero il fuoco, mangiarono e andarono a dormire. Verso le tre del mattino Sherlock Holmes si svegliò e chiamò il compagno: "Watson! Svegliati! Dimmi, cosa vedi?"
"Vedo il cielo stellato" rispose Watson.
"E cosa ne deduci?" chiese ancora Holmes.
"Da punto di vista meteorologico ne deduco che è una bella notte e che probabilmente domani sarà una bella giornata di sole. Dal punto di vista temporale, dalla posizione della luna deduco che sono circa le tre del mattino. Dal punto di vista astrologico deduco che siamo sotto il segno del Leone. E ancora, su quel ramo c'è una farfalla cavolaia, e da questo deduco che qui vicino ci deve essere un campo di cavoli. E tu cosa ne deduci?"
"Watson, cretino! Ne deduco che ci hanno fregato la tenda!"
C'è una piccola graziosa antenna TV che si innamora di un parafulmine, allora gli dice timidamente "Senti, tu ci credi ai colpi di fulmine?".
- Quando bevo una tazza di caffè, non riesco a dormire.
- Per me è il contrario.
- Cioè?
- Quando dormo, non riesco a bere una tazza di caffè.