Scritta da: Eleonora La Pazza
in Umorismo (Note Disciplinari)
La classe non è in classe.
Commenta
La classe non è in classe.
Giuseppe L. apre e chiude ripetutamente l'ombrello contro la lavagna bagnandola, impedendomi così di svolgere la lezione in quanto impossibilitato a scrivere su di essa.
Vorrei segnalare a tutti i docenti un viavai sospetto di alunni di sesso maschile nei servizi igienici riservati alle ragazze.
L'alunno G. entra nella sua ex classe visto che era stato bocciato dopo aver giurato di non fare confusione e di stare attento alla lezione ha accesso il telefono cellulare e ha messo in onda a tutta la classe un video di contenuti indecenti a tutto volume e quando ho chiesto cosa era quel rumore mi ha risposto: "è il letto profe" e la classe lo ha osannato. Chiedo di parlare con tutti i genitori della classe.
L'alunno Giovanni F. ha in mano un paio di forbici con le quali cerca di tagliare i capelli ad alcuni compagni di classe.
L'alunno D. si toglie la maglietta in classe rimanendo a petto nudo durante la lezione sostenendo che l'etichetta gli dava fastidio. Essendo questa una scuola privata cattolica non tollero il comportamento dell'alunno e lo mando dal preside.
L'alunno G. tenta di scansare l'interrogazione mimetizzandosi col passo del Giaguaro.
L'alunno L. B. durante l'ora di storia mi interrompe, si mette in piedi sul banco e spiega cos'è un emo e come combatterli.
L'alunno M. G. organizza, per l'ultimo giorno di scuola, un torneo di calcio con il registro di classe come pallone, ed un suo complice tuttora sconosciuto, apre scommesse durante la suddetta "partita" puntando fino a 20 euro. I soldi scommessi saranno restituiti, l'alunno seguirà uno psicologo durante l'estate. Non mi è stato possibile modificare il voto in condotta poiché le schede di valutazione sono già state compilate, per cui il ragazzo sarà comunque promosso alla classe successiva.
Al cambio d'ora, dopo 10 minuti che sono stati lasciati soli, gli alunni, credendo nella presunta assenza della prof. di inglese, si metteranno a fare di tutti i colori, finché non si presenta lei all'improvviso e coglie tutti in flagrante a ridere, lanciarsi oggetti e ridere. L'addetto al silenzio M. V. scherza e non fa il suo lavoro, A. G prende gli astucci degli altri e li prende a calci, S. C. corre come un matto per tutta la classe, F. F. fa la finta di un orgasmo, K. S. cerca di raccogliere invano gli astucci di alcune compagne gettate da A. G, e T. D. N. ride come se fosse al pollaio, assieme a D. C. Tutta la classe rischierà provvedimenti molto seri, non è la prima volta che la classe viene lasciata sola, sia nel corso dell'anno scorso che quest'anno, facendo solo baldoria, distruggendo oggetti e fare cose oscene.
La preside.