Scritta da: Eleonora La Pazza
in Umorismo (Note Disciplinari)
Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Luca G. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando "oh no ancora quelle voci!"
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Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Luca G. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando "oh no ancora quelle voci!"
L'alunno C. fa un cosiddetto "cappottone" alla professoressa C.
Firmato: il Preside
L'alunno T. R. arriva in classe con 43 minuti di ritardo. Appena comincio a rimproverarlo chiede di andare dal Preside perché, secondo il suo parere, è più "buono" del sottoscritto.
L'allievo A. R. mi ha tirato giù i pantaloni mentre l'allievo L. M. filmava il tutto col suo cellulare. Non accortomi del misfatto, L. M. ha inviato il filmato a chi capitava, mettendomi in imbarazzo. Chiedo provvedimenti per entrambi.
L'alunno M. F. ha preso una nota per aver corso come un matto nel corridoio.
Dopo aver scritto la nota, egli ha lasciato un suo commento: "Ho preso una nota perché correvo come un matto, come corrono tutti, e potevo investire gli alunni. Ma tra tanti alunni la nota l'ho presa io perché sono negro".
A 5 minuti dal mio arrivo in classe gli alunni escono dalla stanza ritenendo che io puzzo. Chiedo sospensione di giorni 5 per tutti gli alunni, eccetto che per Giulia B. e Giada F. che sono rimaste a farmi compagnia.
L'alunno D. L. arrivando in classe in ritardo si giustifica dicendo di aver perso tempo a parcheggiare l'Enterprise.
L'alunno G. F. durante la spiegazione di italiano mi formula una domanda impercettibile e alla mia risposta di ripetere perché non avevo capito lui esclama: "ciupaa".
L'alunna M. Z. continua ad uscire dalla classe durante il cambio dell'ora e si giustifica dicendo che l'ha minacciata uno scoiattolo vestito da Elvis. Chiedo provvedimenti disciplinari.
L'alunno M. G. viene a scuola con le ciabatte ai piedi. Me ne accorgo solo quando lo vedo mentre estrae dal proprio zaino un cuscinetto gonfiabile, lo appoggia sul banco e finge di dormire, russando rumorosamente. Quando viene ripreso, dice che viene a scuola tutti i giorni svegliandosi alle sei, e che quindi ha diritto a delle ore di vacanza retribuite.