L'alunno Z. entra in classe con un impermeabile nero, un cappello di feltro, mentre mostra il bianco degli occhi e ripete "Rest in Peace" con voce cavernosa. Successivamente ai miei ripetuti richiami mi sfida ad un "Casket Match".
L'alunno G., dopo aver preso un 10 in matematica, si alza e va ad abbracciare il professore, lamentandosi successivamente per la puzza delle sue ascelle.
L'alunno M. viene sorpreso ad infilare un profilattico alla maniglia dell'aula, si è giustificato dicendo di avere paura dei microbi. Urge colloquio con i genitori.
Durante la lezione di religione l'alunno M. B. si finge posseduto e l'alunno Francesco R. cerca di esorcizzarlo con il crocefisso della classe e glielo rompe in testa; questo si riprende e per fare finta di vomitare sparge del ketchup sul suo banco e quando mi avvicino per dividerli l'alunno Francesco U. mi allontana dicendo che deve fare il suo "lavoro".
L'alunno G. esce dalla classe senza permesso, si reca nella stanza del preside in sua assenza e chiama il 114 dicendogli che la prof. lo stava molestando sessualmente. Chiedo provvedimenti. O se ne va l'alunno o se ne va la sottoscritta.
L'alunno L. B. entra in classe vestito elegante seguito da F. M. e A. L. vestiti da 007 e bestemmiando richiede champagne e caviale a L. C. (che si spaccia per suo agente) perché L. B. è divenuta una star di un volgare sito internet. Dopo aver detto di smetterla mi sbattono fuori della classe e bloccano la porta sostenendo che io non sono invitata al rave party che stanno organizzando in classe. Richiedo sospensione dell'intera classe.