Le migliori frasi umoristiche inserite da Paolo Broni

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Scritta da: Paolo Broni
Un uomo soffre continuamente di tremendi mal di testa. Va da un medico che gli dice che è una ipersensibilità dei testicoli e che l'unica cura possibile è toglierli. L'uomo chiaramente va a sentire altri medici ma tutti gli confermano che l'unica maniera di far passare i mal di testa è di togliere i testicoli. L'uomo cerca di resistere ma dopo un po' si rende conto che non è più possibile andare avanti e decide di fare l'operazione. Quando esce dall'ospedale, si sente un altro, leggero, fresco, senza mal di testa, e allora si dice "Non pensiamoci più, Oggi comincia una nuova vita. Voglio cambiare tutto attorno a me."
Per prima cosa va in un grande negozio di abbigliamento e dice al commesso che si vuol vestire da capo a piedi.
Il commesso lo scruta e dice: "Come giacca le serve una 54 e dei pantaloni del 58."
"Bravo" dice l'uomo "è proprio la misura giusta."
"Cosa vuole signore, sono trent'anni che faccio questo mestiere. Per le scarpe direi un 43 pianta larga e per la camicia ci vuole una 44."
"Bravissimo! Lei ha un grande occhio."
"Grazie, ma come le ho già detto ho moltissima esperienza. Per la canottiera direi una XL e infine per gli slip una sesta misura."
"Qui l'ho colta in fallo! Io di slip porto la quarta."
"Le dico che lei dovrebbe portare la sesta."
"Io ho sempre portato la quarta!"
"Lei può portare la misura che vuole, ma se porta la quarta gli slip le stringono i testicoli e poi le vengono dei tremendi mal di testa."
Composta sabato 16 maggio 2015
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    Scritta da: Paolo Broni
    Un giorno Cappuccetto Rosso stava andando a portare alla nonna una focaccia e una bottiglia di vino, quando, traversando il bosco, vide il Lupo Cattivo nascosto dietro ad un cespuglio, allora gli disse "Che occhi grandi che hai! " e il lupo si alzò di scatto e corse via.
    Cappuccetto Rosso proseguì e ad certo punto vide il Lupo Cattivo dietro ad una grande quercia, allora gli disse "Che orecchie grandi che hai!" e il lupo corse via.
    Dopo un poco, ormai era arrivata vicino alla casa della nonna, Cappuccetto Rosso vide il lupo acquattato dietro ad un grosso masso, allora gli disse "Che bocca grande che hai!" e il Lupo Cattivo le rispose "Insomma, Cappuccetto Rosso, mi vuoi lasciar cagare in pace?"
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      Scritta da: Paolo Broni
      Un poliziotto parla alla radio:
      - Sergente, siamo arrivati sulla scena del delitto.
      - Qual è la situazione?
      - Una donna ha ucciso il marito. Gli ha dato 35 pugnalate, gli ha sparato due volte e poi, dopo averlo decapitato, ha bruciato il suo cadavere.
      - Cavoli! E che ragione ha dato per il suo crimine?
      - Ha detto che il marito aveva camminato sul pavimento mentre lei lo stava lavando.
      - Siete riusciti ad arrestarla?
      - Non ancora, stiamo aspettando che il pavimento si asciughi.
      Composta sabato 9 maggio 2015
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        Scritta da: Paolo Broni
        Dimmi... ti piacerebbe avere qualcuno stretto stretto a te? Che ti faccia sudare... Che ti faccia sentire il suo alito caldo sulla nuca e sul viso... Provare nuove posizioni... Entrare di dietro... O davanti... Salire... Scendere... Entrare... Uscire... Entrare freddo e uscire accaldato?
        Si? Ti piacerebbe tutto questo?
        E allora cosa aspetti? Prendi l'autobus!
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          Scritta da: Paolo Broni
          Una famiglia a tavola. Il figlio chiede al padre "Papà, quanti tipi di tette ci sono?" Il padre, sorpreso, risponde "Beh, una donna passa tre fasi. Quando ha venti anni le sue tette sono come meloni: rotonde e dure. Quando ne ha trenta o quaranta sono come pere, un po' pendenti ma ancora belle. Quando ha passato i cinquanta sono come cipolle." "Perché come cipolle?" "Perché quando le vedi ti viene da piangere."
          La madre e la figlia sono infuriate. La figlia allora chiede: "Mamma, quanti tipi di cazzo ci sono?" E la madre risponde: "Anche gli uomini passano tre fasi. Quando hanno venti anni il loro cazzo è come una quercia: robusto e bello rigido. Quando ne hanno trenta o quaranta diventa come un salice, flessibile ma ancora affidabile. Quando passano i cinquanta diventa come un albero di Natale." "Perché un albero di Natale?" "Perché è secco dalla radice in su e le palle servono solo come decorazione."
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            Scritta da: Paolo Broni
            Un razzista entra in un bar affollato. Si guarda intorno e vede un uomo di colore seduto in un angolo. Allora si alza e dice "Pago da bere a tutti, tranne che a quel negro laggiù". Tutti esultano e si affollano al bancone, ma quando il razzista paga l'ultima birra l'uomo di colore alza il pollice e con un'aria soddisfatta fa "Grazie, amico!"
            La sera dopo il razzista torna nello stesso bar, si guarda attorno e vede lo stesso uomo di colore seduto in un angolo. Di nuovo si alza e dice "Offro da bere a tutti, tranne che a quel negro laggiù". Tutti si alzano gli fanno i complimenti e vanno a bere gratis, e di nuovo, alla fine l'uomo di colore dice con aria molto soddisfatta "Grazie, amico!" Il razzista si gratta la testa e dice al barista: "Come mai quel negro mi ringrazia quando è l'unica persona a cui non ho pagato da bere?"
            E il barista: "Lui è il padrone del bar."
            Composta mercoledì 10 giugno 2015
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