Scritta da: Paolo Broni
in Umorismo (Barzellette)
Un poliziotto ferma un'automobilista:
Donna: Cosa succede agente?
Agente: Ha superato il limite di velocità, signora.
Donna: Ma davvero?
Agente: Mi fa vedere la patente, per favore?
Donna: Mi dispiace, non ce l'ho.
Agente: Come, non ce l'ha?
Donna: Me l'hanno ritirata 4 anni fa, per guida in stato di ubriachezza.
Agente: Ah. Mi faccia vedere il libretto della macchina.
Donna: Non so dove sia. Vede, questa non è la mia macchina, l'ho rubata.
Agente: L'ha rubata?
Donna: Sì. E ho ucciso il proprietario, e poi l'ho fatto a pezzi.
Agente: Ha fatto a pezzi il proprietario?
Donna: Perché, non mi crede? I pezzi sono in un sacco nel bagagliaio. Aspetti che glieli faccio vedere.
L'agente corre alla propria auto e chiama la centrale, spiega la situazione e pochi minuti dopo arrivano altri agenti e il capo della polizia, che si avvicina alla donna e dice:
Capo: Vuole scendere dall'auto signora?
La donna scende.
Capo: Il mio agente dice che lei ha ucciso il proprietario dell'auto, l'ha fatto a pezzi e messo i pezzi nel bagagliaio.
Donna: Ucciso? Io? Chi?
Capo: Può per favore aprire il bagagliaio?
La donna apre il bagagliaio. Vuoto.
Capo: Il mio agente mi dice che lei ha rubato questa auto.
La donna prende i documenti dell'auto, che sono perfettamente in ordine.
Capo: l'agente mi dice anche che lei non ha la patente.
La donna apre il portafogli e gli dà la patente.
Il capo della polizia la guarda, perplesso, poi la restituisce e dice: "Mi scusi, sa, ma il mio agente mi aveva detto che aveva ucciso il proprietario dell'auto, l'aveva fatto a pezzi, rubato l'auto e che non aveva la patente.
Donna: Ma certo! E magari anche che avevo superato il limite di velocità!
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