Fiorella Cappelli

io non me la prendo...:-)

Le contraddizioni servono alla elaborazione di più soluzioni...Il pregio più grande è quello di capire che pregio si ha, "qualunque esso sia".

Bella questa tua frase...
in una mia frase (ancora in attesa di essere pubblicata) è la mia risposta, intanto rivolgo un
"Grazie a chi ha nell'animo la poesia, anche se non sa esternarla a parole".

Abbiamo bisogno della memoria, per vivere il presente con più consapevolezza

di Nick Cave, e questo grazie a te, Paul; in quanto a fare un raccontino sull'anagramma della parola "necrofilia" ci penserò su, visto mai che ne esca una storia tutta da vivere! :-)
GRazie per il commento. Il mio di risposta è uscito a rate...sigh sigh

La bellezza di un racconto non alberga solo nei suoi contenuti ma anche nelle descrizioni, saper prendere il lettore per mano e condurlo tra le righe è il sogno di ogni scrittore.Non devi inc*azzarti se non mi sono limitata a dire "bello" ma ho approfondito il commento perchè quando una cosa non la reputo meritevole nemmeno la commento. E comunque il tuo paragone della ragazza non regge,Paul, in quanto nella scrittura la forma (il vestito)conta molto poiché se si ha una storia dai bei contenuti da raccontare e la si scrive a c*cchio di cane, la si rovina e basta.Io ammiro chi sa criticare purchè sia una critica costruttiva (dire le motivazioni)e non disfattiva (dire solo non mi piace).
A Federica : "grazie per aver interpretato le mie buone intenzioni e a rileggerti presto".
Con stima e simpatia

pasta di... riso???

Anche i piccoli angeli hanno un nome e l'amore di chi li continuerà ad amare, guardando il cielo.
Un abbraccio