Lieve e dolorosa, liberatoria...scivola come lacrime senza tempo e, risolutiva giace, in un letto di respiri.
Come sempre, profondo ed intenso è il tuo esprimere il senso della vita.
Un abbraccio.****
14 anni e 2 mesi fa
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La frase è presa da un mio testo "Inno al matrimonio" (di sette anni fa)chiestomi dalla madre della sposa e dalla sposa stessa, con la quale avevo intrapreso una conoscenza via-mail per poterlo scrivere e renderlo "vero".
Non fu facile per me scriverlo, in quel periodo avrei scritto di tutto meno che un "inno al matrimonio" visto che stavo attraversando una dolorosa separazione. Ricordo che mi tenni la bozza per tre mesi nel cassetto della scrivania del lavoro . La sposa due settimane prima, preoccupata mi sollecitò lo scritto..."E' tutto a posto ", le dissi " ho avuto solo un piccolo contrattempo". Decisi di non pensare più a me. Pensai a mia figlia, alla gioia che avrebbe provato lei, se si fosse sposata, a quella che avevo provato io, alla sua età, insomma pensai alla gioia e non al dolore...e la sera stessa finii il testo. La sposa lo lesse a fine cerimonia e fu dato in una pergamena a tutti gli invitati.
Solo stamattina ho notato che la frase è stata "frase del giorno 9 marzo" e ha riportato alla mia mente tanti ricordi assopiti.
Ringrazio Voi tutti amici, che l'avere votata e commentata.
13 anni e 10 mesi fa
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Il coraggio forse nessuno di noi sa di averlo veramente fino a quando...non c'è qualcosa di veramente importante a cui crediamo o che amiamo, da dover difendere.
15 anni e 5 mesi fa
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Un abbraccio di stelle, Dana.
Come sempre, profondo ed intenso è il tuo esprimere il senso della vita.
Un abbraccio.****
Un caro saluto .
Non fu facile per me scriverlo, in quel periodo avrei scritto di tutto meno che un "inno al matrimonio" visto che stavo attraversando una dolorosa separazione. Ricordo che mi tenni la bozza per tre mesi nel cassetto della scrivania del lavoro . La sposa due settimane prima, preoccupata mi sollecitò lo scritto..."E' tutto a posto ", le dissi " ho avuto solo un piccolo contrattempo". Decisi di non pensare più a me. Pensai a mia figlia, alla gioia che avrebbe provato lei, se si fosse sposata, a quella che avevo provato io, alla sua età, insomma pensai alla gioia e non al dolore...e la sera stessa finii il testo. La sposa lo lesse a fine cerimonia e fu dato in una pergamena a tutti gli invitati.
Solo stamattina ho notato che la frase è stata "frase del giorno 9 marzo" e ha riportato alla mia mente tanti ricordi assopiti.
Ringrazio Voi tutti amici, che l'avere votata e commentata.
Un abbraccio, Dana.