Ciao Silvia, grazie a te...
Questa mi era venuta in effetti piuttosto bene. Non sempre è così (nemmeno per il grandioso Gianni Rodari, pensa un po'...).
Non so rispondere in modo preciso alla tua domanda.
Di sicuro l'argomento lo devi sentire tuo, intimo...
Per il resto fatti guidare dall'istinto ed infine cerca di usare tutta la destrezza linguistica di cui disponi, anche, eventualmente, per rivedere e migliorare quanto hai scritto...
Io poi, ma è un mio punto di vista, preferisco che i versi delle filastrocche abbiano una metrica precisa, oltre alle rime (alternate, baciate o chiasmo).
Le rime senza metrica le trovo forzate e non danno musicalità al componimento.
Questo vale per le filastrocche. Per le poesie a verso sciolto e' tutta un'altra faccenda...
Ciao
Gianluca
10 anni e 10 mesi fa
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Votato!!
Ribellarsi contro il Sistema ha senso se lo si fa per tutti e, aggiungo, ha una qualche probabilità di riuscita se lo si fa in molti (e qui non dico tutti, perchè altrimenti chi rappresenterebbe il sistema?).
Gli sfigati, come il sottoscritto, che strenuamente e sovente si trovano a combattere da soli contro un Sistema nichilista che li ignora, a meno che il loro prezioso contributo non serva per il personale tornaconto di qualcuno, sono destinati a fallire.
E se costoro riescono a mantenere equilibrio e sconfiggere il senso di frustrazione che di tanto in tanto fa capolino è perché il tempo e le sconfitte li hanno temprati oltre ogni ragionevole necessità.
Ragionevole in condizioni normali...
10 anni e 10 mesi fa
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Forse qualcosa che va assecondato o combattuto con la volontà (a ben vedere uno dei pochi mezzi a nostra disposizione, insieme alla capacità di sopportazione del dolore), nel tentativo, talora vano, di risolverlo a nostro favore...
10 anni e 10 mesi fa
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Siamo di fronte alla narcosi tecnologica della connessione sempre, dovunque e ad ogni costo (ma dovrei dire prezzo).
A cosa non è ben chiaro ad alcuno.
Così come, ai malcapitati di turno, non ne sono chiare nemmeno le ragioni.
Ragioni che trovano però il loro ineluttabile, nefasto esito nell'inconsapevole harakiri indotto dall'estremo tentativo di sopravvivere al nulla, al vuoto pneumatico di una società che ha smarrito valori, buon senso e dignità.
L'illusione di potersi sottrarre alla vacua perdizione fornita a piene mani dalla tecnologia a questa miseranda umanità è, a parer mio, ciò che ad oggi riesce a conservare in naftalina genti un tempo ribelli e coraggiose ed ora sempre più simili a zombie...
10 anni e 10 mesi fa
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Questa mi era venuta in effetti piuttosto bene. Non sempre è così (nemmeno per il grandioso Gianni Rodari, pensa un po'...).
Non so rispondere in modo preciso alla tua domanda.
Di sicuro l'argomento lo devi sentire tuo, intimo...
Per il resto fatti guidare dall'istinto ed infine cerca di usare tutta la destrezza linguistica di cui disponi, anche, eventualmente, per rivedere e migliorare quanto hai scritto...
Io poi, ma è un mio punto di vista, preferisco che i versi delle filastrocche abbiano una metrica precisa, oltre alle rime (alternate, baciate o chiasmo).
Le rime senza metrica le trovo forzate e non danno musicalità al componimento.
Questo vale per le filastrocche. Per le poesie a verso sciolto e' tutta un'altra faccenda...
Ciao
Gianluca
Complimenti.
Gianluca
Ribellarsi contro il Sistema ha senso se lo si fa per tutti e, aggiungo, ha una qualche probabilità di riuscita se lo si fa in molti (e qui non dico tutti, perchè altrimenti chi rappresenterebbe il sistema?).
Gli sfigati, come il sottoscritto, che strenuamente e sovente si trovano a combattere da soli contro un Sistema nichilista che li ignora, a meno che il loro prezioso contributo non serva per il personale tornaconto di qualcuno, sono destinati a fallire.
E se costoro riescono a mantenere equilibrio e sconfiggere il senso di frustrazione che di tanto in tanto fa capolino è perché il tempo e le sconfitte li hanno temprati oltre ogni ragionevole necessità.
Ragionevole in condizioni normali...
A cosa non è ben chiaro ad alcuno.
Così come, ai malcapitati di turno, non ne sono chiare nemmeno le ragioni.
Ragioni che trovano però il loro ineluttabile, nefasto esito nell'inconsapevole harakiri indotto dall'estremo tentativo di sopravvivere al nulla, al vuoto pneumatico di una società che ha smarrito valori, buon senso e dignità.
L'illusione di potersi sottrarre alla vacua perdizione fornita a piene mani dalla tecnologia a questa miseranda umanità è, a parer mio, ciò che ad oggi riesce a conservare in naftalina genti un tempo ribelli e coraggiose ed ora sempre più simili a zombie...