Per quanto io legga,non riesco a trovare l'antefatto di alcuni commenti. Credo sia segno che qualche commento è stato cancellato: e probabilmente mi pare di capire si tratti di qualche commento proveniente da punti interrogativi.
A questo proposito, vorrei esprimere un'opinione cui tengo molto: a mio avviso occorre a tutti i costi tentare di DIALOGARE con gli altri. Escludere voci dal contesto non è per me opera di pluralismo e tolleranza, ma, viceversa, opera di intol*leranza e settarismo: il peg*giore errore in cui possiamo incorrere.
Ora, io non so questi commenti eliminati di quale contenuto fossero. Può darsi fossero palesemente vol*ga*ri, o immotivatamente 0ffensivi; in ogni caso però, in queste circostanze, ritengo che sia meglio rivolgersi allo staff onde ottenerne l'eliminazione. Il che può darsi sia avvenuto in questa circostanza; ma...
... ma eliminare i commenti produce in via collaterale l'effetto distr*uttivo di rendere incomprensibile l'evolversi della discussione; oltre a rendere estremamente difficile l'accertamento della verità, e a produrre mal*intesi, come ultimamente è accaduto al sottoscritto e ad alcuni suoi cari amici, intervenuti, dopo che alcuni commenti erano stati eliminati, in sostegno dell'offe*n*sore anziché dell'off*eso (che oltre tutto, almeno in quella fase, non ero io).
Verba volant, scripta manent: far volare i commenti, che sono scritti, è a mio avviso operazione poco felice e poco corag*giosa, da farsi (ad opera dello staff) solo quando richiesto, ma chiarendone, in un commento apposito, la motivazione, in modo che la situazione rimanga sotto gli occhi di tutti e il luogo di una frase non diventi discorso in codice, riunione sibil*lina di pochi intimi.
Chi è Alessandro? Chi è Daniele? Lo spettro di Banco, come nel Macbeth ?O quello di Giulio Cesare a Filippi? E gli ananassi, da dove saltano fuori? (Yeratel, risparmiami la batt*uta che sicuramente ti viene alla mente... :))
Sotto altro aspetto vorrei, in difesa generica dei punti interrogativi, osservare che il sito consente a chiunque di esprimere la propria opinione in questa forma: e come lo consente a chi esprima opinioni lusinghiere (come taluni punti interrogativi che hanno commentato questa frase), lo consente anche a chi esprima opinioni diff*ormi. Se poi i punti interrogativi sono... giovani punti interrogativi, ancor più a mio avviso occorre provare a discutere: i giovani cercano innanzitutto spazio, voce, e poi, subito dopo, affetto ed amicizia. Tendiamo loro la mano... Se poi ci sputano sopra, ebbene allora rispondiamogli per le rime.
Ripeto: io non conosco l'antefatto. ma di fronte ad esseri sotterranei poco gradevoli e ananas da introdurre nelle parti intime, mi sarebbe piaciuto leggere, oltre che la re*azione (che comunque vi è stata), anche l'azione.
Anche per motivi di trasparenza, oltre che di dialogo: off*esa e difesa entrambe presenti, e via col vento.
Onore a Flavia Ricucci (bea-flando), che off*esa pesantemente, su una sua frase, da un ruspante quanto anche forse confidenziale, ma comunque impro*vvido "Ma va*ff*anc*u*lo, và", reagì in maniera misurata, e senza cancellare l'off*esa, che credo sia ancora lì.
Naturalmente, però, come diceva San Filippo neri: statevi se potete, e se non potete fate quello che volete.
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 18) di altri utenti.
Risposta dell'eretico:
Caro Celentano, come la pensavi già lo si sapeva: " Non esiste l'amor, è soltanto una favola inventata da te per burlarti di me..." : ))
L'amore vero invece esiste: pensa, lo provano anche i cani per i loro amici uomini e viceversa.
La donna non è solo frivolezza e sesso, come asserisce quel frustrato di Federico nelle sue pavide a malate visioni dionisiache: è una creatura angelica come noi, temporaneamente decaduta al rango di essere umano; e l'amore tra uomo e donna non è un parente povero dell'amore, quando l'amore è amore vero e non una celia beota dopo pranzo o dopo cena tra un rutto e l'altro.
Fossi tu una leggiadra fanciulla, ti risponderei con le parole di Andrea Chenier: "O giovinetta bella, d'un poeta non disprezzate il detto... Udite... non conoscete amor ". Essendo tu viceversa un allievo filosofo, e neanche poi tanto "giovine", posso solo dirti, con le parole di una mia poesia dedicata tanto tempo fa ad un sapiente: "Se hai trovato, perché non voli? Cerca. C'è un seme di verità nascosto nell'erba alta".
Dopo di che, se il seme lo trovi, bene; e se non lo trovi, vai a gettare il tuo nelle orge dionisiache che più ti aggradano. : ))))))))))))
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 19) di altri utenti.
A questo proposito, vorrei esprimere un'opinione cui tengo molto: a mio avviso occorre a tutti i costi tentare di DIALOGARE con gli altri. Escludere voci dal contesto non è per me opera di pluralismo e tolleranza, ma, viceversa, opera di intol*leranza e settarismo: il peg*giore errore in cui possiamo incorrere.
Ora, io non so questi commenti eliminati di quale contenuto fossero. Può darsi fossero palesemente vol*ga*ri, o immotivatamente 0ffensivi; in ogni caso però, in queste circostanze, ritengo che sia meglio rivolgersi allo staff onde ottenerne l'eliminazione. Il che può darsi sia avvenuto in questa circostanza; ma...
... ma eliminare i commenti produce in via collaterale l'effetto distr*uttivo di rendere incomprensibile l'evolversi della discussione; oltre a rendere estremamente difficile l'accertamento della verità, e a produrre mal*intesi, come ultimamente è accaduto al sottoscritto e ad alcuni suoi cari amici, intervenuti, dopo che alcuni commenti erano stati eliminati, in sostegno dell'offe*n*sore anziché dell'off*eso (che oltre tutto, almeno in quella fase, non ero io).
Verba volant, scripta manent: far volare i commenti, che sono scritti, è a mio avviso operazione poco felice e poco corag*giosa, da farsi (ad opera dello staff) solo quando richiesto, ma chiarendone, in un commento apposito, la motivazione, in modo che la situazione rimanga sotto gli occhi di tutti e il luogo di una frase non diventi discorso in codice, riunione sibil*lina di pochi intimi.
Chi è Alessandro? Chi è Daniele? Lo spettro di Banco, come nel Macbeth ?O quello di Giulio Cesare a Filippi? E gli ananassi, da dove saltano fuori? (Yeratel, risparmiami la batt*uta che sicuramente ti viene alla mente... :))
Sotto altro aspetto vorrei, in difesa generica dei punti interrogativi, osservare che il sito consente a chiunque di esprimere la propria opinione in questa forma: e come lo consente a chi esprima opinioni lusinghiere (come taluni punti interrogativi che hanno commentato questa frase), lo consente anche a chi esprima opinioni diff*ormi. Se poi i punti interrogativi sono... giovani punti interrogativi, ancor più a mio avviso occorre provare a discutere: i giovani cercano innanzitutto spazio, voce, e poi, subito dopo, affetto ed amicizia. Tendiamo loro la mano... Se poi ci sputano sopra, ebbene allora rispondiamogli per le rime.
Ripeto: io non conosco l'antefatto. ma di fronte ad esseri sotterranei poco gradevoli e ananas da introdurre nelle parti intime, mi sarebbe piaciuto leggere, oltre che la re*azione (che comunque vi è stata), anche l'azione.
Anche per motivi di trasparenza, oltre che di dialogo: off*esa e difesa entrambe presenti, e via col vento.
Onore a Flavia Ricucci (bea-flando), che off*esa pesantemente, su una sua frase, da un ruspante quanto anche forse confidenziale, ma comunque impro*vvido "Ma va*ff*anc*u*lo, và", reagì in maniera misurata, e senza cancellare l'off*esa, che credo sia ancora lì.
Naturalmente, però, come diceva San Filippo neri: statevi se potete, e se non potete fate quello che volete.
Caro Celentano, come la pensavi già lo si sapeva: " Non esiste l'amor, è soltanto una favola inventata da te per burlarti di me..." : ))
L'amore vero invece esiste: pensa, lo provano anche i cani per i loro amici uomini e viceversa.
La donna non è solo frivolezza e sesso, come asserisce quel frustrato di Federico nelle sue pavide a malate visioni dionisiache: è una creatura angelica come noi, temporaneamente decaduta al rango di essere umano; e l'amore tra uomo e donna non è un parente povero dell'amore, quando l'amore è amore vero e non una celia beota dopo pranzo o dopo cena tra un rutto e l'altro.
Fossi tu una leggiadra fanciulla, ti risponderei con le parole di Andrea Chenier: "O giovinetta bella, d'un poeta non disprezzate il detto... Udite... non conoscete amor ". Essendo tu viceversa un allievo filosofo, e neanche poi tanto "giovine", posso solo dirti, con le parole di una mia poesia dedicata tanto tempo fa ad un sapiente: "Se hai trovato, perché non voli? Cerca. C'è un seme di verità nascosto nell'erba alta".
Dopo di che, se il seme lo trovi, bene; e se non lo trovi, vai a gettare il tuo nelle orge dionisiache che più ti aggradano. : ))))))))))))