Quanto poi alle "Sacre Scritture" cristiane, l'interpretazione è complicata dalla estrema ampiezza delle medesime, che spesso dicono tutto e il contrario di tutto. Ad un Dio di Amore, quale risulta dagli scritti di San Giovanni (quarto Vangelo e due lettere apostoliche) si affianca il trem*endo Dio giudice dell'Antico Testamento, ed anche di taluni punti del Nuovo (basti pensare alla mina*ccia dell'Infe*rno, proveniente dallo stesso Gesù Cristo); e gli esempi potrebbero moltiplicarsi all'infinito.
Se così non fosse, non esisterebbero al mondo tante diverse chiese cristiane quante sono quelle interpretazioni.
C’è poi un altro problema, connesso alla circostanza che le scritture cristiane necessitano di traduzione. E queste traduzioni possono, in buona o in mala fede, essere le più discordanti tra loro.
Una evidente traduzione errata è ad esempio quella che si può rinvenire in un brano della Bibbia dei Testimoni di Jehova. Il brano è quello relativo alle parole che Gesù disse sul Golgota a uno di ladri crocifissi di fianco a lui. L’UNICA TRADUZIONE POSSIBILE (perché l’unica aderente al testo greco) è: “In verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso”. La Bibbia dei testimoni di Jehova traduce invece: “In verità ti dico oggi: sarai con me in Paradiso!. Lo spostamento di quei due punti serve ai testmoni di Jehova a non ritrovarsi un elemento scritturale contrario alla loro tesi, secondo cui dopo la mo*rte si cade in una sorta di ibernazione, una sorta di inesistenza temporanea, che cesserà solo col giudizio finale. Le parole di Gesù significano viceversa: “Oggi, oggi stesso sarai con me in Paradiso”. D’altra parte, che significato avrebbe il dire: “In verità ti dico oggi”????? : ))) Se te lo sto dicendo, mi pare ovvio che te lo dico oggi, anzi ora: non te lo dico né ieri né domani…..
Orbene, si vada a vedere quanti seguaci hanno i testimoni di Jehova. Tutta questa gente o non sa di questo grave errore, o, se lo sa e prosegue nelle sue convinzioni, è perché è forse troppo avanti nel suo “cammino” per poter avere forza e coraggio di tornare indietro e dire: ho sprecato 10, 20, 30 anni della mia vita appresso a una scio*cchezza.
13 anni e 5 mesi fa
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Se così non fosse, non esisterebbero al mondo tante diverse chiese cristiane quante sono quelle interpretazioni.
C’è poi un altro problema, connesso alla circostanza che le scritture cristiane necessitano di traduzione. E queste traduzioni possono, in buona o in mala fede, essere le più discordanti tra loro.
Una evidente traduzione errata è ad esempio quella che si può rinvenire in un brano della Bibbia dei Testimoni di Jehova. Il brano è quello relativo alle parole che Gesù disse sul Golgota a uno di ladri crocifissi di fianco a lui. L’UNICA TRADUZIONE POSSIBILE (perché l’unica aderente al testo greco) è: “In verità ti dico: oggi sarai con me in Paradiso”. La Bibbia dei testimoni di Jehova traduce invece: “In verità ti dico oggi: sarai con me in Paradiso!. Lo spostamento di quei due punti serve ai testmoni di Jehova a non ritrovarsi un elemento scritturale contrario alla loro tesi, secondo cui dopo la mo*rte si cade in una sorta di ibernazione, una sorta di inesistenza temporanea, che cesserà solo col giudizio finale. Le parole di Gesù significano viceversa: “Oggi, oggi stesso sarai con me in Paradiso”. D’altra parte, che significato avrebbe il dire: “In verità ti dico oggi”????? : ))) Se te lo sto dicendo, mi pare ovvio che te lo dico oggi, anzi ora: non te lo dico né ieri né domani…..
Orbene, si vada a vedere quanti seguaci hanno i testimoni di Jehova. Tutta questa gente o non sa di questo grave errore, o, se lo sa e prosegue nelle sue convinzioni, è perché è forse troppo avanti nel suo “cammino” per poter avere forza e coraggio di tornare indietro e dire: ho sprecato 10, 20, 30 anni della mia vita appresso a una scio*cchezza.